Sin da quando ero bambina ho sempre sentito un certo disagio nel pregare, mi trovavo impigliata in parole imparate a memoria svuotate da qualsiasi vicinanza a Dio. Mi sentivo piccola e indegna e questo sentimento mi allontanava sempre più dalla preghiera e dai luoghi di preghiera che conoscevo per cultura e posizione geografica. La musica sacra invece mi faceva "volare" verso dimensioni che sentivo esplodere in profondità e generavano in me la percezione dell'Infinito, della Perfezione della Creazione, della Grazia e dell'Amore Incondizionato.
Allora non capivo cosa mi accadesse e ben presto iniziai a credere di essere priva di fede e lontana dalla dimensione del Divino eppure, nel silenzio di alcuni luoghi di preghiera in cui irresistibilmente mi infilavo per "ascoltare la Presenza" o nella più alte manifestazioni di alcune culture religiose (come per esempio nell'ascolto dei mantra buddisti), mi sentivo integra e connessa. Sapevo che non era la religione in sé, Dio è Dio in ogni parte del mondo, ben al di sopra del nome e dei dogmi che l'uomo necessita di sovrascrivere a questa unica Verità e in realtà non mi importava di essere definita attraverso l'appartenenza ad un culto religioso o ad un altro, volevo capire, volevo "trovare".
Così è partita la mia ricerca ed era l'anelito di quel sentirsi Uno con il Divino la spinta interiore che governava la mia esplorazione in tutte le direzioni possibili, apertura che mi permise la scoperta di molte cose, piccoli e grandi tasselli con cui costruire la mia Via per Pregare. È stato un processo che ha dovuto soddisfare anche gli aspetti logico scientifici della mia mente razionale affinché io potessi prima fluire con l'esperienza, poi comprenderla ed infine superare il limite mentale stesso.
Oggi qui, forte delle esperienze di beatitudine e estrema centratura vissuta attraverso l'uso della preghiera, Vi propongo i punti cardine delle mie scoperte e della sintesi che ne ho ricavato, senza alcuna presunzione e riferendomi alle fonti che hanno reso possibile la mia comprensione Vi conduco nello stesso processo che termina nel Padre Nostro in Aramaico, esperienza incredibile di centratura, guarigione, potenziamento, connessione.... un vero "ritorno alla Casa del Padre"
Ogni parte di noi, visibile o invisibile, contribuisce a creare la nostra vibrazione, dalle nostre cellule ai nostri pensieri, dal nostro DNA alle nostre emozioni e sentimenti. Questa vibrazione crea un campo di risonanza che si collega a ciò che abbiamo intorno comunicando con esso, creando nuove forme e lasciando la sua impronta.
Conoscendo questo di noi e riconoscendo quanto sia potente la creazione di risposta a questa caratteristica peculiare umana, si può imparare a mettersi nelle condizioni "volontarie" ed autoindotte che saturino il campo intorno a noi in modo positivo e proattivo, generando esperienze soddisfacenti per il nostro quotidiano, la nostra intera vita e il nostro cammino evolutivo sulla terra.
Dal pensiero positivo alle visualizzazioni creative arrivano informazioni sempre più precise e utili per comprendere che creatori potenti siamo. Con la "Tecnica del Campo GIA" l'autore coniuga la sua formazione scientifica all'applicazione pratica e in modo semplice, rapido ed efficace insegna a creare "sincronicità" favorevoli, mettendosi al sicuro dalle vibrazioni di bassa frequenza interne ed esterne che ci depotenziano, utilizzando il proprio corpo come emettitore del "campo" della Gratitudine Incondizionata.
"Ogni parola ha un proprio campo invisibile di informazioni pure non spazio-temporali". "Nell'invisibile il sorridere esprime tutta sua potenza, anche nei confronti del male, del dolore e della paura, anche se mentre si sorride si è infelici e ci si sforza di farlo. È un simbolo: la massima informazione nel minimo spazio" Fabio Marchesi
Dalla scienza alla fede, attraverso la comprensione dei passaggi interiori indispensabili per creare un campo stabile, che rappresenti le nostre più pure intenzioni, che ci permetta di allinearci al nostro bene autentico al di sopra dell'ego e delle sue riserve ed aspettative, troviamo in questo libro alcuni passaggi fondamentali collegati alla fisica quantistica, alle leggi del magnetismo e della risonanza che ci permettono di riscoprire quella saggezza profonda persa nel tempo, quel linguaggio che "crea", liberando il nostro potenziale, forti della tradizione antica conservata nei libri sapienziali. Attraverso questa lettura impariamo che pregare significa entrare in uno stato dell'Essere di perfezione in cui "il dolore è il Maestro, la Saggezza è la lezione" in cui "rilasciare il dolore attraverso la benedizione" ed usare "la Bellezza come fattore di trasmutazione".
"La preghiera rappresenta il linguaggio di Dio e degli angeli. È anche il linguaggio dato all'umanità per guarire la sofferenza della vita mediante il ricorso alla Saggezza, alla Bellezza e alla Grazia. Oggi, apprendere il potere della preghiera su Internet o su un'antica pergamena del primo secolo non fa differenza. Il messaggio è lo stesso: riuscire ad accettare la nostra capacità di usare quel linguaggio universale può rivelarsi la sfida maggiore nella nostra vita. Allo stesso tempo, però, rappresenta anche la nostra maggiore fonte di forza. Quando non ci resterà più alcun dubbio sul fatto che sappiamo già parlare di linguaggio fatto di sentimenti di cui è costituita la preghiera, risveglieremo una parte di noi che nessuno ci potrà mai sottrarre, rubare o portare via. Questo è il segreto della scienza perduta della preghiera.
Gregg Braden
Questo meraviglioso piccolo libro (purtroppo ora fuori pubblicazione) ha cambiato completamente il mio atteggiamento e la postura interiore relativamente alla preghiera. Imparare a pronunciare queste parole, usare la loro frequenza e comprenderne il significato autentico nell'accezione culturale in cui sono state sapientemente scelte dal Cristo, il Maestro Gesù duemila anni fà crea una vera e propria magia, una potentissima alchimia del cuore in cui tutti i nostri corpi si allineano e si aprono a ricevere l'Impulso Divino che, a differenza di quanto normalmente si immagini, non arriva dall'alto del Cielo, ma si sprigiona irresistibilmente dal Centro Amorevole del Nostro Divino Interiore.
È un'esperienza che si avverte su tutti i piani percettivi, genera Pace, Accoglienza, Pienezza e Compimento, fa entrare in uno stato di Presenza e Integrazione Totale nel Cuore, ma ancora più incredibile è che è accessibile a chiunque voglia spendere un po' della sua attenzione e del suo tempo per imparare a recitarla. Di fatto è un vero e proprio portale di ritorno a casa, costituito da otto passaggi precisi ciascuno dei quali ci mette nella giusta frequenza, ci "sintonizza sul canale di Dio"
1_ ABBA
2_ Nel Tuo Nome
3_ Permetto la Tua Guida
4_ Mi arrendo
5_ Fede nell'Abbondanza
6_ Liberazione della Colpa
7_ Seguo le Tue orme
8_ Manifesto il Divino
di seguito le registrazioni per imparare a pronunciare le parole, comprendendone il significato autentico e profondo in modo di usare la loro frequenza creativa del "campo di Dio, il Regno"